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PRESENTAZIONE LIBRO : MICROCIRCO’

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Microcircò :Una grande storia d’amore nel circo più piccolo del mondo

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Venerdì 11 agosto , a cura dell’Assessorato alla Cultura del comune di Cesenatico (Fc) sarà presentato ufficialmente il libro “Microcircò“. Si tratta di una rivisitazione in chiave poetica , della storia della Famiglia Acquarone-Ferraris (vedi “in Cammino” n.4 -2003). Nel corso della serata si potrà assistere alle esibizioni di Artisti e dei giovani della Famiglia Acquarone-ferraris , il tutto sia sotto il piccolo chapiteau del Microcirco , che all’aperto , nel bellissimo parco di Cesenatico.

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La presentazione , com’è nello stile del Microcirco, vuol essere soprattutto un momento di incontro e di festa e , aggiungiamo noi , potrebbe essere occasione d’incontro per i “frequentatori” del Circus Fans in vacanza nella Riviera Romagnola .

Nel marzo scorso il libro è stato presentato in Trentino (riportiamo in seguito una piccola rassegna stampa) ,ed in autunno sarà presentato dalla casa editrice “Arca Edizioni 2005” a Trento .

Il costo del libro è di euro 9,00 , nei prossimi giorni ,oltre alla conferma degli orari della serata di venerdì 11 agosto , vi comunicheremo come e dove acquistarlo .

A questo punto vi lascio all’invito pubblicato dal Comune di Cesenatico ed alla rassegna stampa relativa alla presentazione in Trentino Alto Adige.

(MT)

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Udite…Udite…

Venerdì 11 agosto, alle ore 21,

al Microcirco nel Parco di Ponente

Tinin Mantegazza

Presenta il libro

Microcircò

Una grande storia d’amore nel circo più piccolo del mondo

di Annamaria Cielo

(Arca edizioni, 2005)

Nell’occasione, spettacoli e altro …

Intervenite numerosi…

Una grande storia d’amore porta Rodolfo e Carla a sperimentare una nuova vita, fuori dalle regole comuni. Rodolfo è campione del mondo di pattinaggio e scultore, Carla è maestra di scuola elementare. Tra mille difficoltà scoprono di essere due autentici clowns. Adottano un nome d’arte: Caramella e Carlotta. Inventano un canovaccio che rivoluziona il rapporto spettatore-artista. Nasce il Microcirco, il circo più piccolo del mondo. La vita e lo spettacolo diventano poesia e continua invenzione, ma la realtà è composta da minimi frammenti che possono far cadere ciò che con paziente amore i due protagonisti hanno costruito.

Il Microcirco è a Cesenatico, nel Parco di Ponente. Per arrivarci bisogna prendere via Mazzini, da Cesenatico in direzione di Cervia arrivati al parcheggio del Parco (poco prima del Camping Cesenatico), entrare nel parco e imboccare il giusto sentiero seguendo le indicazioni.

(nota “Circus fans” : per chi proviene da Cervia ,Statele Adriatica , entrare a Cesenatico , superato il passaggio a livello , costeggiare la ferrovia, superare i camping, quindi entrare nel parcheggio del parco (sinistra) , parcheggiare ed entrare nel parco …

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(piccola rassegna stampa della prima presentazione)

“Microcircò”, un raffinalo origami dei sentimenti

Poesia’83. Suoi componimenti poetici sono presenti in varie antologie e riviste. Scrive testi anche in francese.

Un poeta è sempre un poeta, anche quando si misura con il genere letterario del romanzo: in “Microcircò” Annamaria Cielo è riuscita a trasformare la poesia in prosa. In molte parti del libro (suddiviso in sei agili capitoli), intensi tocchi lirici aumentano i colori, i sussulti, le fragranze delle vicende che l’autrice narra con sapiente misura. Fulcro del romanzo è la storia di Rodolfo Acquarone e di Carla Ferraris (ne parlò, tempo fa per la prima volta, il Corriere della Sera nell’inserto “Io donna”). Rodolfo e Carla sono due persone speciali che la magia della vita ha fatto incontrare: scoprono di amarsi, un amore sincero e profondo, ma, soprattutto, scoprono la vocazione che li far a diventare famosi: essere autentici clown. Come ha sottolineato la professoressa Loss, “Carla e Rodolfo, oltre a un’innata arte, posseggono la straordinaria dote delle tre “s”: sorriso, sorpresa, solidarietà”. Affrontano l’avventura della vita con coraggio, con pazienza, con saggezza. Anche nelle occasioni più difficili non perdono la speranza, un’altra “S”.

(corriere del Trentino-Adige 15 marzo 2006)

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Edito dalla trentina “Arca”, sulle orme dei clown Caramella e Carlotta che si inventano la felicità

Poetico “Microcircò”

di Annamaria Cielo

In prosa la poetessa ci racconta una storia magnifica e fiabesca

Microcircò, primo romanzo, per i tipi-Arca, della poetessa roveretana Annamaria Cielo, è stato presentato presso palazzo Libera a Villa Logorino da Donata Loss, accompagnata dalla voce recitante di Maria Bruna Fait, che ha interpretato qualche pagina significativa.

La sala del palazzo era gremita oltre ogni aspettativa, e la serata è stata impreziosita da diverse testimonianze di lettori che hanno voluto condividere il loro pensiero ed emozioni. Han voluto offrire il loro contributo anche i protagonisti di quella che è una delle più singolari esperienze circensi di questi ultimi anni- Carla, Rodolfo e la figlia Perla.

Il romanzo racconta la storia verissima dei due clown Caramella e Charlotta, al secolo Rodolfo Ferraris e CarlaAcquarone, già campione di pattinaggio a rotelle nonché maestro di sci l’uno, già maestra elementare e studiosa di pedagogia Valtra, lasciati alle spalle oltre vent’anni fa la vita e la professione quotidiane, hanno fatto convergere la loro creatività e fantasia, ironia e comicità, ma anche il loro ottimismo e la loro bontà, e soprattutto la loro grande capacità comunicativa, nella realizzazione sia pur faticosa di un sogno: il sogno di un circo. E così “Microcircò”, stanziale a Cesenatico, ma sempre in viaggio tra piazze e scuole, è oggi un circo famoso, il più piccolo del mondo con il suo chapiteau mitico di 12 metri di diametro. Conteso dal Carnevale di Venezia (2004) come dall’Evento-ragazzi di Bologna (2003), oggetto di servizi televisivi (da canale 5 a Rai 2), e da servizi giornalistici.

Fu proprio grazie al Corriere della Sera, all’inserto “Io Donna” che Annamaria Ciclo, adagiata sulla spiaggia della Riviera, ebbe l’input per scrivere la storia ma soprattutto l’urgenza di conoscere due personaggi da romanzo, che l’hanno accolta per tre anni, facendole conoscere la ricetta della loro coesistenza che altro non è che vedere la vita con occhi da poeta, una vita che solo un poeta poteva narrare, quindi, una “storia già scritta dentro” arricchita dalle sfumature di albe e tramonti, di colori, suoni, profumi.

Così, dopo cinque antologie poetiche ed una feconda collaborazione con i “Quaderni” del Gruppo Poesia ’83, Annamaria passa alla prosa, ma non ci fa assolutamente dimenticare la sua intima vocazione poetica. Innanzi tutto perché il suo stile, permeato da un lirismo affascinante e trasudante un ’emotività positiva che riecheggia le preziosità della prosa d’arte, raccoglie tutta la potenziale espressività della poesia e rimanda al lettore un’atmosfera magica che riesce a trasfigurare anche tutte le note amare, che pure la vita riserva ai protagonisti della storia. In secondo luogo perché il libro si conclude con una suggestiva lirica di Reiner Kunze, che racchiude un pò ‘ il segreto di una straordinaria storia d’amore che ha il pregio di essere incredibilmente vera e che resiste intatta nel suo stupore e dedizione alle mille traversie, pregiudizi, invidie e denunce che incontrano, tra un figlio e l’altro: Olivla, Viola, Colomba, Perla, nomi reali insostituibili !.

N.R.

(l’ADIGE , 21 marzo 2006)

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