Stampa: A Bitritto «Il circo che non c’è»

«Il circo che non c’è»

L’arte e i clown aprono l’estate di Bitritto

La mostra d’arte della pittrice Beatrice Mastropasqua intitolata Fantasie cromatiche mediterranee apre la serie manifestazioni culturali inserite nel cartellone Bitritto… d’estate. La nostra, che si inaugura giovedì alla cala Castello, resterà aperta fino al 9 luglio. Il secondo appuntamento del cartellone estivo, sabato alle piazza Aldo Moro, vedrà i bambini della Serbia, ospiti della parrocchia Maria SS. di Costantinopoli protagonisti con lo spettacolo: Il circo che non c’è. Saltimbanchi, clown, giocolieri animeranno piazza Aldo Moro in un divertente minifestival degli artisti di strada, a cura dell’associazione culturale circo che non c’è è una ricerca sulla fusione tra l’atmosfera e la spettacolarità del circo e le dinamiche, il ritmo e l’azione del teatro. La voglia di esplodere, di dar vita alla parte più profonda del proprio clown, di migliorare la creazione e l’interpretazione dello spettacolo di strada, spinge il gruppo verso un diverso tipo d’umorismo in cui musica, giocoleria, danza, equilibrismo, si caricano di passioni, idiozie, sensualità. Il clown assume una nuova forma, senza «naso rosso», creando una immagine realistica ed assurda.

del mezzogiorno on the web del 03-07-06

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