QUELLA PRESENTATA IERI NEL VENETO, PER NOI AMANTI DEL CIRCO, E’ UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE NON HO PROBLEMI A DEFINIRE ADDIRITTURA FERALE: IN EFFETTI E’ STATA PRESENTATO UN DISEGNO DI LEGGE A LIVELLO REGIONALE CHE, SE APPROVATO, DAREBBE FACOLTA’ AI COMUNI VENETI DI PROIBIRE, PENA NON MEGLIO PRECISATE “PESANTI SANZIONI”, L’ATTENDAMENTO DI CIRCHI CON ANIMALI. SEMPRE QUESTA LEGGE ISTITUIREBBE UN FONDO A DISPOSIZIONE DI TUTTE QUELLE IMPRESE CHE, CITO LE ESATTE PAROLE CONTENUTE NELL’ ARTICOLO ” decideranno di riciclarsi sostituendo gli animali con spettacoli di burattini, teatrini di marionette, pupi o specializzandosi diversamente”.
CIASCUNO TRAGGA LE PROPRIE CONCLUSIONI.
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PROPOSTA DI LEGGE SHOCK IN VENETO
È stata presentata ieri alla stampa la proposta di istituzione del divieto, in ambito regionale, di impiego di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Basta quindi con gli animali in gabbia, basta con tigri, elefanti, leoni addestrati, scimmiette costrette ad eseguire esercizi che hanno poco di divertente e niente di educativo. Se passerà questa proposta di legge i comuni del Veneto potranno vietare ai circhi con animali di fermarsi sul proprio territorio. Pena pesanti sanzioni. Invece, siccome il magico mondo del circo va aiutato a sopravvivere, le imprese che decideranno di riciclarsi sostituendo gli animali con spettacoli di burattini, teatrini di marionette, pupi o specializzandosi diversamente, potranno accedere ad appositi finanziamenti stanziati dalla Regione.
Daniela Borgato
Da Il Gazzettino on line del 17-06-06
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