
D’Ingiullo segnala alla procura il Circo di Vienna
«Mai più orsi polari rinchiusi in gabbia»
Come annunciato, gli animalisti non hanno tardato a farsi sentire e a prendere posizione sul Circo di Vienna.
«Non è cosa di tutti i giorni vedere a Rovereto un orso bianco. – interviene Claudio D’lngiullo, guardia zoofila – Non è facile poiché non è un animale che dal punto di vista evolutivo ha mai trovato confacente il clima trentino. Si è infatti specializzato in clima inospitale e freddo. I circhi insistono nella loro difesa ad oltranza, di non maltrattare i loro animali, di volere loro un bene dell’anima, ma chiedo quale benessere puòessere assicurato? Il cibo, le coccole, la pulizia? Chi non ha mai visto gli spazi cui sono abituati, il clima che assicura loro la perpetuazione della specie, i bagni, la caccia, in poche parole la loro dignità di orso bianco, carnivoro, provvisto di un’intelligenza che gli consente la vita in condizioni estreme, i rapporti con i suoi simili, l’allevamento della prole. Confesso che mi sentirei in grande difficoltà nel criticare quelli che andranno allo spettacolo, ma è più degradante di quello di vedere una perfezione della natura, ridotta a far sorridere per la sua goffaggine. Andate a guardarli nelle loro gabbie di trasporto, dove passano intere giornate e ponetevi una domanda: è vita quella, è amore per la natura? Per noi, il delitto di maltrattamento di animale è indubbio, ma si sa, noi siamo di parte, lo abbiano già comunque chiesto alla magistratura roveretana».
Da L’ Adige del 21-04-06
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