Stampa: Il Circo va in “carcere”

FESTA DEL PAPÀ

Il circo va in carcere

Martedì nel carcere di Secondigliano «Il circo in una stanza»: 100 detenuti festeggeranno con i loro figli la festa del papà. Parteciperanno il capo del Dap, Giovanni Tinebra, lo staff di Moira Orfei e gli autori del progetto, Vincenzo Lo Cascio e Marco Santoro.

Da Il Mattino del 20-03-06

FESTA DEL PAPA

Una nuova legge che, seppur imperfetta, «rappresenta comunque un primo passo», e poi una serie di iniziative in diverse città, per ricordare che la festa del papà è fatta anche di padri che i figli non riescono a vederli perché un divorzio difficile li ha resi irraggiungibili, o perché a separarli ci sono le sbarre di una prigione. È anche questo il 19 marzo, con «l’armata di padri» scesi in piazza a Roma, per riavere i «figli negati», con l’incontro tra i detenuti e i loro bambini a Napoli. Ma anche, da quest’anno, con uno strumento in più: la legge sull’affido condiviso entrata in vigore pochi giorni fa «dopo oltre trent’anni di attesa», dicono i papà. Soprattutto quelli che combattono per poter vedere i figli. Sono scesi in piazza ieri a Roma con le varie associazioni chiedendo una legge che punisca i figli rapiti da uno dei genitori, come accade in altri paesi. A Secondigliano, il Dap ha pensato di far entrare il circo nel carcere per permettere ai papà detenuti di passare una giornata «normale» con i figli. Mentre a Roma è stata annunciata l’apertura di uno spazio ad hoc per incontrare i figli a Regina Coeli. Sono quasi 20 milioni i papà italiani, circa il 35% di questi è anche nonno, mentre i figli mediamente sono 1,7 ed in maggioranza femmine. Secondo l’associazione Telefono blu sono proprio le figlie che in questo giorno dedicano più attenzione ai padri.

Da Il Mattino del 20-03-06

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