Stampa: Problemi per il Circo di Moira Orfei a Pescara

Per il circo di Moira Orfei a Pescara spunta l’area dell’antistadio

Il comitato di gestione della pineta, dirigenti e assessori confermano il no all’ex galoppatoio

di FEDERICA GIALLORETO

Lo spettacolo con tigri, elefanti e domatori del circo di Moira Orfei alla fine si farà. Di sicuro non più nell’area dell’ex galoppatoio, dove dicono i manifesti già affissi, ma con molta probabilità all’antistadio, anche se per quest’area si pone un’altra esigenza: quella di “sfrattare” le bancarelle del mercato di via Pepe. Senza considerare che è un’area asfaltata e priva di fognature per accogliere un tendone. Insomma le difficoltà restano, anche se di altra natura rispetto all’ex galoppatoio. Di conseguenza, nessuna decisione è stata presa alla riunione di ieri tenuta dai dirigenti comunali. Prima di quella seduta, per discutere dello stesso argomento s’era invece riunito – per la prima volta – il comitato di gestione della pineta dannunziana. La risposta, anche in questo caso, è stata la stessa: un no secco al circo nell’area privata dell’ex galoppatoio «per vincoli ambientali e perché in contrasto con la legge regionale» dice il presidente del comitato che poi non è altri che l’assessore comunale all’ambiente e ai parchi, Rudy D’Amico.
Edoardo De Blasio, assessore al mondo animale, si oppone fermamente alla presenza del circo anche nella zona antistante lo stadio: «Pescara non è in grado di ospitare show circensi – dice -. Il circo non può essere allestito nella zona antistadio in quanto area destinata al mercato, e nemmeno nell’area di risulta».
Così invece l’assessore Massimo Luciani, dopo il sopralluogo effettuato con Polizia municipale e Forestale. «La Forestale ha vietato lo svolgimento dello spettacolo all’interno della zona privata dell’ex galoppatoio che rientra nella riserva naturale dannunziana – spiega l’assessore -. Probabilmente dunque, il circo sarà spostato nella zona davanti allo stadio Adriatico, ma è solo un’ipotesi». E chiarisce: «Non avremmo potuto vietarlo perché la legge è dalla loro parte. Per questo è necessario prevedere nel Prg un’area idonea ad ospitare circhi, altrimenti rischiamo di essere citati per danni». Infatti il Tar ha smentito nuovamente la delibera comunale che vieta l’esibizione di animali nei circhi in città vanificando gli effetti (fin qui vani) della decisione del consiglio comunale.
Ma le polemiche riguardano anche la presenza dei cani nella pineta dannunziana, che secondo De Blasio sono vietate mentre secondo l’ex consiogliere di quartiere, Antonio Taraborrelli, «i cani razzolano e fanno i loro bisogni nell’area verde senza che i loro padroncini li raccolgano. I controlli, peraltro, sono inesistenti. De Blasio prima fa le regole e poi non le fa rispettare nei confronti dei padroni dei cani spocraccioni».Secondo Taraborrelli, quindi, «è ora di creare aree per gli amici a quattro zampe». Intanto “the show must go on”, con i personaggi del circo di Moira Orfei in giro per la città a distribuire biglietti per uno spettacolo atteso soprattutto dai più piccoli che si annuncia entusiasmante.