Al Parco Castelli debuttano e replicano stasera due spettacoli in uno: «9.81» e «Le partie pris des choses»
Nel «Giardino segreto» del circo
Dal volo senza gravità di Lecomte alla danza «a caduta libera» sul trapezio
Il nome del progetto è carico di promesse e mistero: «Giardino segreto 1» è l’appuntamento di stasera con la Festa del Circo Contemporaneo, alle 21, quindi alle 22.15, al Parco Castelli nello chapiteau 2 (repliche da domani a domenica 3 luglio). Due spettacoli, «9.81» della Compagnie 9.81, di e con Eric Lecomte e «Le parti pris des choses» della Compagnie Le petit travers, che si svolgeranno abbinati, per due volte nella stessa sera. «9.81» è un chiaro esempio di come il più contemporaneo dei circhi arriva a distinguersi attraverso un esercizio assolutista, in cui un gesto, o un genere, vengono declinati sotto lo sguardo acuto dell’artista. Formatosi alle arti della pista con il Cirque du Dr. Paradi, Eric Lecomte qui rende omaggio a un unico e solo movimento: arrampicarsi. Esploratore, si sospende a una corda, sale e scivola. È senza peso, avanza e si arrampica su cuscini d’aria. Scoiattolo senza zampe, o uccello, lo strano animale si fonde con un pannello di legno verticale e bucato, girandoci dentro, fuori dalle leggi del peso. In «Le parti pris des choses», il trapezio diventa protagonista della scena: un attrezzo di circo utilizzato come strumento coreografico. Un mezzo per trasportare i corpi nello spazio conferendo una nuova dimensione alla danza. Propulsione, volo, caduta vertiginosa, sospensione e capovolgimento dei corpi, il trapezio permette di giocare con i punti di riferimento della nostra percezione. François Lebas e Nicolas Mathis sono due giovani jongleurs, che qui lavorano con la danzatrice e trapezista Céline Lapeyre. Azioni apparentemente semplici come cadere, gettarsi, prendersi tra le braccia, tirare, afferrare azioni essenziali e naturali che fanno scaturire situazioni conflittuali, sviluppate secondo un disegno coreografico originale in cui la danza è un mezzo per viaggiare da una dimensione all’altra, in situazioni di pericolo che impegnano totalmente i corpi degli atleti. Alle ore 22, nella Fossa Viscontea del Castello di Brescia, proseguono invece le repliche dello spettacolo «Taoub» (l’ultima è domani), una produzione del Collectif Acrobatique de Tanger. I biglietti sono acquistabili al museo S. Giulia, via Musei 81/b, nei punti Ticketone, nelle agenzie di viaggio convenzionate e nei musei del Parco Minerario dell’Alta Valle Trompia segnalati su www.festadelcirco.it. Sul luogo dello spettacolo da un’ora e mezzo prima dello spettacolo: 11 euro intero, 9 ridotto, 6 bambini fino 14 anni. Info: 030. 2808066.
Da Il Giornale di Brescia del 30-06-05
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