SILVIA FRANCIA Da giovane domatrice a bella interprete di film non tutti memorabili, a icona mediatica, irresistibilmente pop. Ha assecondato le metamorfosi che il tempo disponeva sul suo aspetto e sulla sua vita, l’indomita Moira, scesa dal dorso degli elefanti, ma determinata a cavalcare per sempre l’onda del successo e della visibilità. A riprova, un cognome, Orfei, diventato ormai quasi superfluo: Moira la si conosce per nome, come Marilyn e Moana. E la si festeggia come si conviene, al compimento dei 50 anni di carriera: con tanto di telecamere accese a spiare, un po’ vojeuristicamente, dentro il megacamper da regina, tutto arredato da lei a specchi, cuori, ninnoli e ridondanze. In perfetta sintonia con quel look enfatico e inconfondibile come un marchio di fabbrica, coniato per lei nel ’60, durante le riprese del film «Sotto 10 bandiere» e, da allora, mai abbandonato. Anzi, mantenuto con orgoglioso rigore da Miranda Orfei, che, all’epoca si faceva chiamare Mora e poi fu Moira «forever». Poco dopo la trasfigurazione con cotonatura&ciglia finte, la signora Orfei, che oggi è Ufficiale della Repubblica, sposa con Walter Nones, domatore di tigri e ora manager dell’intero caravanserraglio. «Ci siamo sposati nel marzo del ’61 a Sanremo – ricorda lui, che porta con stile le cicatrici, segni di incontri ravvicinatissimi con le belve – e gli elefanti di Moira ci hanno portato i fiori davanti alla chiesa». Impensabile che la signora del circo non si concedesse qualche eccentricità, persino in quella seria ricorrenza. Tanto seria che il matrimonio Orfei-Nones perdura e mantiene lo smalto d’un tempo, giurano i due, diventai pure «capitani» di quell’impresa che ha un buen retiro in Veneto ma, di fatto, vive viaggiando: 180 tra artisti e tecnici, smistati in 55 autotreni e 35 roulottes, con tanto di ristorante e altri servizi. Un villaggio nomade, su ruote, sempre pronto a partire, che la meta siano le capitali del mondo o uno sperduto lembo di deserto, come quando si esibirono tra le dune della Libia, su invito di Gheddafi. Capitoli di un’avventura che prosegue da 50 anni. Per festeggiare la ricorrenza, ecco il nuovo show, improntato alla tradizione più rigorosa, che tanto piace al pubblico, ma confezionato in stile musical: l’appuntamento torinese è da questa sera all’8 maggio al Parco della Pellerina. Balletti, luci, effetti speciali, sapienti giochi di luce e la voce di un cantante condiscono di spettacolarità i numeri circensi, dalle esibizioni degli animali a quelle degli acrobati, sino alle gags dei clown. Performances classiche e consuete che, però, nella formula di Moira&Walter, regalano agli appassionati qualche brivido in più, complice un’attenta regia e l’efficace accostamento di virtuosismo, meraviglia e spericolatezza. Ad aprire lo show è il Trio Wulber formato da talenti del tappeto elastico, seguiti dal giovane addestratore Freddy Perris, che porta in pista una squadra di lama e cammelli. «Momento clou dello spettacolo – spiegano gli organizzatori – è il “quadro spagnolo”, che vede protagonista Stefano Orfei Nones, figlio di Moira e Walter, con l’alta scuola di equitazione, l’addestratore Gerd Koch con la cavalleria e il duo Guerreros, formidabili equilibristi al filo alto, che manterranno il pubblico con il fiato sospeso». Per capire che non si tratta di esagerazioni propagandistiche, bisogna averlo visto, il circo di Moira e percepito l’emozione che attraversa la platea, come un invito, ludico e irresistibile, a ritornare tutti quanti bambini. «In questa edizione, inoltre, tutto il quadro, già per sé catturante, è arricchito dalle coreografie del balletto, dalla musica dal vivo dell’orchestra e dalla voce di Aura Cardinali». In programma pure altre esibizioni di Stefano Orfei Nones, che presenterà un gruppo di elefanti e uno di tigri: proprio per un numero con i felini, l’erede di Moira e Walter è stato premiato al Festival Internazionale di Montecarlo, lo scorso anno. «Sono i bambini a volere la presenza di animali esotici nel circo: per loro, è un’esperienza affascinante, che alimenta l’immaginazione e lo spirito d’avventura» commenta Walter Nones, bypassando l’antica polemica animalista. Tra i protagonisti dello spettacolo in cartellone alla Pellerina, anche i Wulber, trapezisti volanti, impegnati nel triplo salto mortale, i clowns Saly e il russo Anatoly Joukov, che «scherza con il fuoco», inghiottendo 5 litri di kerosene.
Brivido, animali e sensazioni” per festeggiare 50 anni di carriera Domani alla Pellerina sbarca la spettacolare carovana della “divina“ Emozioni al circo Torna Moira Orfei
Acrobati ed equilibristi clown e mangiafuoco un´orchestra dal vivo e tante altre attrazioni per ritrovare il fascino d´uno show senza età GUIDO ANDRUETTO
Vive a bordo di una suite de luxe su quattro ruote, che è diventata ormai la sua casa. Moira Orfei gira il mondo così, su un carrozzone imbottito di quadri e foto ricordo, decorazioni barocche, cuscini rosa confetto, porcellane e pavimenti di granito. La «divina», come la chiamano i suoi più stretti collaboratori, farà tappa domani sera in città con il mitico Circo Orfei, al Parco della Pellerina, dove fino all´8 maggio si potrà assistere al nuovo spettacolo «Brivido, animali e sensazioni», ideato da lei e dal marito Walter Nones per festeggiare mezzo secolo di carriera circense. Anche la fantasia, al solo nominare Moira Orfei, vola libera come un trapezista: in un attimo si ritorna bambini e ci s´immagina immersi in un´atmosfera felliniana, tra clown, trasformisti, cavalli bianchi, lanciatori di coltelli, domatori, acrobati, ventriloqui e ballerini. In fondo è proprio questa la famiglia allargata cui appartiene Moira Orfei, una famiglia che, oltre al marito e ai due figli Stefano e Lara (premiati nel 1989 con il Clown d´Argento al Festival Internazionale del Circo di Montecarlo), include quasi duecento persone tra artisti e tecnici. Senza contare la carovana di mezzi che abitualmente si muove con loro: quaranta autosnodati, dieci trattori, persino un treno speciale e ottanta roulottes adibite anche a camerini, sartorie, sale trucco, cucine e bar privato. È la cittadella ambulante del Circo Orfei, una comunità nomade che annuncia sempre il suo passaggio affiggendo, nei piccoli paesi come nelle grandi città, i popolari manifesti fucsia con il volto e il sorriso generoso di Moira Orfei, immutabili come la sua acconciatura. E come il fascino dello spettacolo proposto, che quest´anno si arricchisce di alcuni straordinari numeri ed effetti scenici. Uno di questi, ad esempio, è firmato dal Trio Wulber, un gruppo di acrobati spericolati cui sarà affidata l´apertura dello show torinese, e che si cimenteranno con il classico e intramontabile tappeto elastico. Altrettanto mozzafiato è il numero preparato dal Duo Guerreros, impressionanti equilibristi in grado di muoversi come Carla Fracci su un filo teso in alto, sospeso nel vuoto e quasi invisibile agli occhi degli spettatori. In anteprima europea, poi, si assisterà alla performance del russo Anatolij Jukov, un omone capace di deglutire senza alcun problema cinque litri di kerosene, trasformandoli subito dopo in spaventose fiammate. Non c´è comunque solo il brivido a farla da padrone. La risata è infatti l´altra colonna portante dello spettacolo griffato Orfei: come da tradizione, a far divertire adulti e bambini provvederanno i Clowns Saly, che di solito s´inseguono lungo la pista suonando gli strumenti musicali più assurdi. E sarà proprio la musica il fil rouge che legherà tutte le esibizioni, per l´occasione «sonorizzate» da un´orchestra dal vivo e intervallate dalle apparizioni della compagnia di ballo. Per accedere agli spettacoli, il costo dei biglietti interi varia da 15 a 30 euro. Quello dei ridotti, da 10 a 16 euro. Diverse anche le proposte di orario: il 22/23/28/29/30 aprile e dal 5 al 7 maggio, doppio spettacolo alle 17.30 e alle 21.15. Il 24 e il 25 aprile, e l´1 e l´8 maggio, ancora doppio spettacolo ma alle 16 e alle 18.45. Unico show alle ore 21, il 26 e 27 aprile, e dal 2 al 4 maggio. Per usufruire di riduzioni e biglietti omaggio è consigliabile una visita al sito www.moiraorfei.it. Per altre informazioni, si può telefonare al numero 333/8009685.
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