
Francois e il suo Circo Bidone. Un circo d’altri tempi che per i propri spostamenti ricorre ai cavalli che trainano vecchi carrozzoni stimolando al loro passaggio i saluti dei bambini e i commenti degli adulti che, fatto salvo quelli che hanno ricordi risalenti all’anteguerra, non hanno mai visto nulla di simile. Poi lo spettacolo. Un susseguirsi di poesia e abilità circense proposta senza voler impressionare ma solo far sognare. Lo spettacolo diventa un gioco continuo, affascinante e coinvolgente con numeri che allo spettatore rimarranno impressi per tempo. Le galline equilibriste, che si alternano sul filo, sono un vero pezzo di bravura che tra l’altro è concepito in modo tale da non suscitare allarme nella sensibilità degli animalisti. Francois Rauline, che sarà presente a Pieve di Cento sabato 15 Novembre per presentare uno spezzone di un documentario di cui è protagonista, assieme ai suoi collaboratori, per anni è stato in viaggio per l’Italia, proponendo la propria idea di Circo che appartiene alla cultura francese. Questo chiarisce che la denominazione del Circo “Bidon”, in pratica senza la lettura della “e” finale, che darebbe tutt’altro significato alla parola e magari un’implicita chiave fuorviante interpretativa sulla qualità dello spettacolo. Tutta questa magia è stata seguita da Paolo Simonazzi che l’ha fermata attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica raccogliendo immagini che dal prossimo 15 novembre fino al 7 dicembre 2003 (inaugurazione alle ore17,30) saranno esposte, presso la Sala Ospiti del Museo Bargellini, a Pieve di Cento.
Salerno (Italy) – 13 November 2003 – 00:53:49
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Kurios a Roma. La follia creativa del Cirque du Soleil sorprende l’immaginazione
RONY VASSALLO E’ TORNATO IN PISTA!
GIORNATA MONDIALE DEL CIRCO 13a ediz