Circusfans Italia

IL PORTALE DEL CIRCO ITALIANO

28/07/2003: IL VENTO DANNEGGIA IL CIRCO OSCAR ORFEI

CIRCO OSCAR ORFEI

 

Il Circo Oscar Orfei attualmente condotto da Orlando Orfei e le sue sorelle è stato fortemente danneggiato nella notte di domenica 27 Luglio mentre si trovava a Rovetta (valli bergamasche). Un fortissimo vento ha colpito verso le 23 il complesso (che aveva da non molto ultimato lo spettacolo) danneggiando seriamente lo chapiteau e alcune strutture

MM

Seguono due articoli di giornali locali relativi all’evento metereologico e ai danni al Circo Oscar Orfei:

E al circo sfiorata la strage

ROVETTA – «Siamo disperati. Al momento abbiamo stimato i danni in quasi 250 milioni di vecchie lire, e purtroppo non siamo assicurati contro il maltempo». A parlare è Franca Orfei, titolare con il marito Orlando del «Circo Oscar Orfei», intitolato al padre di lui, morto dieci anni fa. Il tendone del circo è stato spazzato via dalla tromba d’aria dell’altra sera. E, oltre al danno, la beffa: il nubifragio ha infatti colpito durante l’ultimo spettacolo che era previsto a Rovetta; poi il circo sarebbe ripartito il giorno dopo, cioè ieri, alla volta di Castione.
«Siamo riusciti a sgomberare in tempo i quasi 100 spettatori presenti e tutti gli animali – spiega Orlando -. Avevamo appena finito di eseguire il numero dei serpenti e stava per andare in scena Sammy, il nostro lama: sono riuscito portarlo in salvo poco prima che la struttura crollasse».
«Il tendone – conclude Franca Orfei – che poteva accogliere circa 400 persone, era praticamente nuovo. Ora ci dovremo guardare intorno e cercare di trovarne uno in affitto, per tentare di salvare la stagione, ma non è semplice». Chi volesse aiutare il circo Oscar Orfei, può telefonare alla signora Franca al numero 333/7995647.
 
da Il Giorno del 31/07/2003 

 

ROVETTA C’è stato appena il tempo per far evacuare in tutta fretta il pubblico che assisteva allo spettacolo del Circo Oscar Orfei e pochi istanti dopo l’intera struttura è crollata fragorosamente seppellendo la pista e le attrezzature.
Si è sfiorata la tragedia domenica sera a Rovetta dove il circo, montato nell’area prossima alle scuole e alle strutture sportive, stava concludendo la prima delle due tappe in alta Valle Seriana: la tromba d’aria scatenatasi sull’altopiano ha investito in pieno il tendone della dimensione di 36 metri per 34 e ben 12 di altezza che, sotto le folate di vento, ha strappato gli ormeggi con i quali era ancorata al terreno e ai pesanti automezzi provocando ingenti danni alle attrezzature ma, fortunatamente, senza fare feriti. Gli spettatori, un centinaio di persone tra cui molti bambini, erano appena usciti all’aperto avvertiti dell’imminente pericolo grazie alla prontezza del titolare del circo, Orlando Orfei, che è riuscito a evitare un dramma dalle conseguenze imprevedibili. «Era lo spettacolo della serata conclusiva – dice ancora scosso Orfei -. Il temporale si stava avvicinando rapidamente e tenevo d’occhio il cielo quando mi sono accorto della tromba d’aria che era sulla verticale del tendone e, come se avessi un presentimento, ho avvertito il pubblico invitandolo a uscire. Erano appena usciti gli spettatori e avevamo portato all’aperto anche l’ultimo animale utilizzato nello spettacolo, un lama, quando è venuto giù tutto. La struttura ora è inutilizzabile, le apparecchiature elettriche e gli impianti sonori fuori uso. Per fortuna non ci sono state conseguenze per gli spettatori».
Il circo Orfei si era accampato con 30 automezzi, 40 persone e una ventina di animali alla periferia del paese, giovedì scorso per una serie di spettacoli che avrebbe replicato a Castione a partire da venerdì prossimo. Lo spettacolo era iniziato regolarmente mentre all’orizzonte si annunciava l’ennesimo temporale estivo. Era in scena, per il primo numero della seconda parte della serata, Katia Caveagna, in una fantasia africana con i serpenti e nulla faceva prevedere un epilogo così disastroso. Poi l’allarme dato dal responsabile del circo e la fuga degli spettatori e dei quindici tra operai e artisti impegnati nello spettacolo, in tempo per assistere al crollo della incastellatura. «Non siamo in grado – dice Orlando Orfei – di riprendere l’attività con le strutture inutilizzabili ma non rimarremo con le mani in mano. Siamo abituati a rimboccarci le maniche ma questa volta contiamo sulla solidarietà del mondo del circo. L’appuntamento a Castione rimane confermato a costo di svolgere lo spettacolo all’aperto».
Franco Irranca

da L’Eco di Bergamo del 31/07/2003

Salerno (Italy) – 29 July 2003 – 07:41:30

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto

Translate »
error: I contenuti sono di proprietà di www.circusfans.eu - Contents are owned by www.circusfans.eu.